All’interno di una scena, la didascalia interviene per spiegare una nuova situazione o  per sottolineare un rapido mutamento drammatico:

E’ utile anche per accrescere e spiegare un sentimento non ancora svelato al pubblico.

Questi interventi all’interno della medesima sequenza aiutano a capire e ad interpretare l’atteggiamento dei personaggi ed anche contribuire a  “spezzare” la sequenza, conferendogli più ritmo e maggior pathos creativo. Un ultimo intervento,in apparenza  il più semplice, è quello affidato al cambio della sequenza.

Ai montatori esperti, questo esordio nel montaggio creativo può sembrare  infantile, elementare; ma così  non è.  Guardare e riguardare i film muti, osservando con particolare attenzione quando la didascalia interviene a spezzare la sequenza, si impara molto; è vero, è l’ABC del montatore e quanto è  importante.  perché:   il taglio di una scena sonora vive delle medesime regole. E così il passaggio da una sequenza ad un’altra sequenza. Quando avrete capito e giustificato,   l’intervento emozionale o necessario della didascalia voi sarete in grado di montare un corto ed anche un film con un certo successo.

SEGUE…

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Scritto da Giulio Berruti mercoledì, 29 ottobre 2014 alle ore 10:27 [Permalink]