Corto in Corto : 2_Il montaggio creativo

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2_Il montaggio creativo

MONTAGGIO CREATIVO_2

Un’altra piccola concessione alla “scuola di montaggio” è ricordare che non tutti i paesi produttori di film considerano il montatore un autore e non un tecnico. Gli Stati Uniti d’America, ad esempio la cui moviola era più una giuntatrice che un organizzatrice di un lavoro autonomo, da sempre affidano al montatore il ruolo di “editor”, ovvero “ una persona che si occupa di – e determina – il contenuto finale di un testo, in particolare un giornale o una rivista o di un film” ovvero colui che provvede ad editare qualche cosa che è già completo nella forma e nella sostanza e che non interviene sul testo, non lo modifica, non lo interpreta. Lo edita e basta. Nulla in contrario, considerata la serietà industriale del cinema hollywoodiano dove l’inventiva si ferma al copione, dove il regista è colui che trasforma la parola scritta, sul copione, in immagine. Vi siete mai chiesti perché un maestro del valore di Alfred Hitchcock usasse studiare la sequenza su modellini in scala della scena? Copione alla mano, l’inquieto Alfred studiava le posizioni della macchina, il susseguirsi, durante le lavorazione della sequenza dal totale ai primi piani o al contrario se vi sono esigenze particolari. Dunque, il maestro del brivido si presentava sul set preparato come un allievo diligente che ha studiato quello che deve fare e controllato con gli story-board e i modellini. Cosa volete che faccia, in questo caso, il montatore? Controlla la qualità tecnica (macchie sul negativo, sganci sul digitale, errori di luce) e poi attacca, piano su piano, sequenza dopo sequenza. Successivamente, in proiezione con il regista, controllerà gli attacchi e deciderà qualche modifica di tempo o di inquadratura. Il montato ora è pronto per l’inserimento della colonna musica (un altro montatore specializzato) il controllo della sincronizzazione e la correzione di qualche battuta e pulizia dei rumori di fondo della presa diretta (altro montatore) e infine il mix, con il regista e, va da sè, un tecnico specializzato.