• Film

L’ultimo ballo_1941

Titolo originale

Original title: L’ULTIMO BALLO

Regia – Direction: CAMILLO MASTROCINQUE

Aiuto regia –  Assistant director: Piero Mastrocinque

Produzione –  Produced by: JUVENTUS Film

Direttore di produzione – Production manager: Raffaele Colamonici

Soggetto –  Writing: tratto dalla commedia “Utolsò tànca” di Ferene Herczeg)

Sceneggiatura –  Screenplay: Sergio Amidei,  (Alfredo De Benedetti)

Cast: Elsa Merlini (è la baronessa Titta Marcus /  e  la baronessina Giuditta Marcus), Amedeo Nazzari (è il prof. Stefano Boronkay), Renato Cialente (è ing. Andrea Marcus), Margherita Bagni, Paolo Stoppa (è Felix), Nerio Bernardi (è il pittore Blanche), Carlo Minello,  Luisa Garella, Armando Migliari, Nando Tamberlani, Enrico Luzi, Sussy Dewi, Vittoria Mongardi, Alessandra Foscari,  Giulia Martinelli.

Fotografia – Director of photography: Arturo Gallea

Operatore –  Camera operator: Antonio Belviso

Musica – Original music: Franco Casavola

Montaggio –  Editor: Gino Talamo

Scenografia – Set decoration: Alfredo Montori

Costumi – Costumes: ?

Arredamento- Interior decoration: Gino Brosio

Scenotecnico – Art direction: Rino Tomassi

Suono – Sound: Mario Messina

Formato –  Film negative format: mt. 2683 B/N 35mm

Durata, Runtime: 91’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: E.N.I.C.

Data di uscita –  Release date: gennaio 1942 ( v.c. 31476 del 05-12-1941)

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Genere – Genre: commedia

Trama-Plot: Una bella signora elegante, la contessa,Titta Marcus,  si sente invecchiare. Scivola allora sul piano inclinato della civetteria; frequenta salotti, conosce gente, presa nel giro di una vita mondana che l’aiuti a dimenticare il tempo che passa. In uno di questi salotti, conosce un uomo affascinante e sta per tradire il marito, un uomo mite e fedele. La figlia, laureata in medicina, intuisce il dramma in cui si dibatte la madre la aiuta a  riflettere sulla sua vita e le fa capire che è inutile cercare di fermare il tempo, mentre l’unica scelta in grado di garantire il raggiungimento della vera felicità è quella della famiglia e del suo calore.

1. Note-Notes: girato negli Studi di CINECITTA’, Roma

2. Note-Notes: Collabora alla sceneggiatura anche Alfredo De Benedetti che non firma a causa delle “ leggi razziali”

3. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Ad un regista in via di maturazione come Matroci nque, che quest’anno ci ha dato con I mariti ( vedi) un segno concreto della sua sensibilità può accadere di trovarsi impigliato in un film come questo e di non saperlo condurre in porto (…) Ma i maligni dicono che per fare del buon cinema qualsiasi argomento va bene (…) il film è una riduzione di una commedia unghrerese, ma di ungherese vediamo solo la scritta di un locale (…) italiane invece sono le sigarette A.O.I. che Nerio Berardi non si vergogna di ostentare, italiani i muratori di un cantiere (…) Benedetta verità, quando ti deciderai a sporgere il collo anche nei nostri film?.” ( Giuseppe De Santis, in Cinema, gennaio 1942).

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vedi

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Camillo Mastrocinque

Data  nascita: 11 maggio 1901, Roma (Italia)

Data morte: 23 aprile 1969, Roma (Italia)

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