• Film

I trecento della settima_1943

Titolo originale
Original title: I TRECENTO DELLA SETTIMA

Regia – Direction: MARIO BAFFICO
Aiuto regia -  Assistant director: Gianni Maestri
Produzione -  Produced by: NETTUNIA Film – Istituto Nazionale L.U.C.E.
Direttore di produzione – Production manager: Carlo Benetti
Soggetto -  Writing: Cesare Vico Ludovici, Mario Baffico, Mario Corsi
Sceneggiatura -  Screenplay: Cesare Vico Ludovici, Mario Baffico, Alessandro De Stefani
Cast: Amedeo Trilli ( è il cappellano). Ufficiali e soldati del 1 e 2 reggimento alpini reduci dalla guerra sul fronte greco-albanese.
Fotografia – Director of photography: Piero Pupilli
Operatore -  Camera operator: Mario Lastricati
Musica – Original music: Gianfranco rivoli
Montaggio -  Editor: Mario Sansoni
Scenografia – Set decoration: ?
Costumi – Costumes: ?
Arredamento- Interior decoration: ?
Scenotecnico – Art direction: ?
Suono – Sound: Raffaele Monti
Formato -  Film negative format: mt. 2300 B/N 35mm
Durata, Runtime: 84’ minuti ca
Distribuzione -  Distribution:
E.N.I.C.
Data di uscita -  Release date: maggio 1943 ( v.c. 31911 del 09-04-1943)

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Genere -  Genre: guerra

Trama-Plot: Una compagnia di trecento alpini, in Albania,  ha il difficile compito di difendere a ogni costo un valico strategicamente molto importante contro un nemico numericamente superiore. Alla fine, dopo tante sofferenze e tante perdite di vite umane, gli alpini superstiti riescono ad avere la meglio e a sconfiggere il nemico. Tutti insieme rendono quindi onore al comandante caduto in battaglia.

1. Note-Notes: girato negli Studi di CINECITTA’, Roma. Esterni sulle montagne Cuneesi.

2. Note-Notes: Così Antonio Barretta su Stampa Sera del 22 settembre 1942 (n°226) scrive del film: “Gironzolavo pel sentieri di montagna, sui verdi pendii della Valle di San Giovanni, una delle recenti splendide mattine di settembre che eccezionalmente Iddio ha voluto regalarci quest’anno, quando, vedendo arrampicarsi, su in alto, in lunga e ordinata teoria, un reparto dei nostri magnifici soldati delle Alpi, domandai a un contadino: — Dove vanno quegli alpini! ‘. —  Vanno su a Maire La Valletta, a fare il cinematografo…  Ogni mattina, da più mesi dura questa storia: raggiungono i duemila metri, e lassù ci sono anche.dei «borghesi» che pure si sbafano un’ora e tre quarti, di montagna per arrivarvi da Limone. Quando sono tutti a posto, alpini e  borghesi», incominciano i soldati a fare la guerra per ischerzo: sparano, corrono, fingono di morire, urlano: l’ira di Dio, monssù! E per far tutto questo hanno trascinato a  Maire La Valletta un sacco di roba strana… Ma andate a vedere anche voi… Quando facevo la guerra io, si faceva per davvero e non c’erano i «borghesi »  con le fiacchine del diavolo che se li porti! – Beata  ingenuità, santa ignoranza di un  piccolo montanaro che la guerra ha fatto sul serio, ai tempi suoi, e non sa che questi ragazzi, che ora si arrampicano per andare a fingere di combattere, la guerra l’han fatta  sul serio anch’essi, e cornei,  adesso cercano di rappresentare per lo schermo le epiche gesta di molti loro compagni che ora dormono il sonno degli Eroi!”

3. Note-Notes: Amedeo Trilli ( Ronciglione, 9 luflio 196 / Roma, 30 novembre 1971), attore caratterista, debutta nel cinema nel 1932 ne La Wally, diretto da Guido Brignone e chiude la sua carriera ( dopo oltre centotrenta film fantasy, esotici, comici, storici, spaghetti western e commedia all’italiana) nel 1970 in La grande avventura di Scaramouche, regia di Piero Pierotti.

4. Note-Notes: Consulenti militari: Ercole Bellani, Mario Boccolari.

5. Note-Notes: dalla critica del tempo:
“ I trecento della Settima esprime lo spirito delle truppe alpine con bellissima evidenza, ricco di particolare tanto più commoventi quanto più castigati ( soltanto il coro finale, a nostro parere dovrebbe essere attutito). Si vale di parlate e di accenti differenti, di voci che non sono fonogeniche, anzi un po’ staccate e astratte ma tuttavia umane.” ( Raul Radice, in Corriere della Sera, 21 maggio 1943).

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vedi

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Mario Baffico
Data nascita: 5 febbraio 1907, La Maddalena, Sardegna (Egitto)
Data morte: 17 gennaio 1972, Roma (Italia)

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