• Film

La nave bianca_1941

Titolo originale

Original title: LA NAVE BIANCA

Regia – Direction: ROBERTO ROSSELLINI

Supervisione alla regia – Director supervisor : Francesco De Robertis

Aiuto regia –  Assistant director: ?

Produzione –  Produced by: SCALERA FILM, Centro Cinematografico della Marina

Direttore di produzione – Production manager: ?

Soggetto –  Writing: Francesco De Robertis

Sceneggiatura –  Screenplay: Francesco De Robertis, Roberto Rossellini

Cast: Le infermiere del Corpo volontario. Gli Ufficiali, i Sottoufficiali, e gli Equipaggi

Fotografia – Director of photography: Giuseppe Caracciolo

Operatore –  Camera operator: ?

Musica – Original music: Renzo Rossellini

Montaggio –  Editor: Eraldo Da Roma

Scenografia – Set decoration: Amleto Bonetti

Costumi – Costumes: ?

Arredamento- Interior decoration:

Direttore dei lavori – Art direction: ?

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: ?

Formato –  Film negative format: mt. 2289 B/N Ferrania Pancro C6 35mm

Durata, Runtime:  84 ’ minuti ca

Distribuzione –  Distribution: SCALERA Distribuzione

Data di uscita –  Release date: settembre 1941 (v.c. n. 31400 del 27.09.41)

In Francia: Le navire blanc (1943)

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Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Durante il secondo conflitto mondiale, i membri dell’equipaggio di una nave da guerra italiana trascorrono i momenti di riposo dedicandosi alla corrispondenza con i propri cari e con le  “madrine di guerra” . Arriva quindi l’ordine di partire. Durante una battaglia, la nave viene colpita da una cannonata nemica e molti marinai rimangono feriti. Trasportati su una nave ospedaliera, la “nave bianca”, gli uomini vengono curati dalle infermiere volontarie della Croce Rossa. Il marinaio Augusto Basso, ferito gravemente,  incontra una crocerossina, la maestra Elena Fondi, che aveva conosciuto per corrispondenza come “ madrina” e dalla quale aveva ricevuto una catenina con la metà di una medaglia. L’altra metà la conserva Elena. A poco a poco, i marinai feriti si rimettono in forze e, quando la loro nave – che credevano affondata – rientra in porto, entusiasti e commossi, fanno festa. Chi può camminare corre sul ponte. Augusto ancora non può e viene aiutato da una crocerossina che finalmente si svela essere la sua Elena.

1. Note-Notes: girato negli Studi della Scalera

2. Note-Notes: sui titoli di testa: “ Come già in “UOMINI SUL FONDO” anche in questo racconto navale tutti i personaggi sono presi nel loro ambiente e nella loro realtà di vita e sono seguiti attraverso il verismo spontaneo delle espressioni e l’umanità semplice di quei sentimenti che costituiscono il mondo ideologico di ciascuno.”

3. Note-Notes: Come tutti I film promossi dal Centro Cinematografico della Marina, anche questo trascura, nei titoli di testa. I nomi dei singoli collaboratori. Per questa ragione ho segnato con un colore differente la loro presenza nella realizzazione del film.

4. Note-Notes: Presentato a Venezia nel 1941

5. Note-Notes: dai titoli di testa: “ Il racconto è stato realizzato sulla nave ospedaliera “ARNO” e su una nostra nave da battaglia.”

6 Note-Notes: Roberto Rossellini ( Roma 1906 / Roma, 1977); regista, sceneggiatore e produttore cinematografico. Nel periodo della seconda guerra mondiale, prima di Roma città aperta, gira alcuni cortometraggi e tre lungometraggi: La nave bianca, Un pilota ritorna ( 1942) e L’uomo della croce ( 1943)

Per saperne di più: Wikipedia, e nella prossima ( ma quando?) Fondazione Roberto Rossellini

7. Note-Notes: dedica finale:  “ Alle sofferenze stoiche e alla fede immutabile dei feriti di tutte le armi, alla abnegazione silenziosa  di coloro che ne attenuano le sofferenze e ne aumentano la fede “

8. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Un film capace di suscitare forti e nobili passioni (…) in Nave bianca gli interpreti non sono attori professionisti ma componenti l’equipaggio (…) Qui ciò che conta è lo spirito, il tocco del racconto, la maniera, diritta e piana con cui è narrata questa vicenda che illustra la vita del nostro marinaio (…) il punto culminante del film è una battaglia navale ritratta dal vero (…) Qui il regista mostra una straordinaria capacità nel cogliere l’essenzialità di una tale descrizione che egli porta a buon fine con un ritmo preciso e incalzante di bellissimo effetto cinematografico.” ( (Adolfo Franci, Diorama della Mostra di Venezia, in Primi Piani, ottobre 1941).

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vedi:

Roberto Rossellini

Data  nascita: Roma, 8 maggio 1906, Roma – Lazio ( Italia)

Data morte: 3 giugno 1977, Roma – Lazio ( Italia)

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