1973_ La vedova inconsolabile ringrazia quanti la vollero consolare
Original title: LA VEDOVA INCONSOLABILE RINGRAZIA QUANTI LA CONSOLARONO
Regia, Direction: MARIANO LAURENTI
Aiutoregia, Assistant director: Alessandro Metz
Segretaria di edizione, Script.: M. Rosaria Cilento
Produzione, Produced by: Leo Cevenini, Vittorio Martino per la .: FLORA Film / VARIETY Film
Direttore di produzione, Production manager:
Ispettore di produzione, Production supervisor: I. David Pash
Soggetto, Writing: Aldo Grimaldi
Sceneggiatura, Screenplay: Giovanni Grimaldi
Cast: Edwige Fenech ( è Catarina Prevosti) Carlo Giuffrè ( è Carlo Bruchelli), Didi Perego ( è Franchesca), Guido Leontini ( è Tonnozzo Prevosti), Pino Ferrara ( è Nicolino Prevosti), Franco Ressel, Mario Maranzana, Enzo Andronico, Renato Cecilia, Paola Arduini, Carla Mancini, Luigi Antonio Guerra, Angela Leontini,
Fotografia, Director of photography: TINO SANTONI
Operatore, camera operator: Sergio Bergamini
Assistente operatore, Assistant camera operator:
Musica, Original music: Bruno Nicolai orchestrata e diretta dall’autore – la canzone il “ IL TANGO DEL CU’ FU” è cantata da Pino Ferrara
Montaggio, Editor: Giuliana Attenni
Assistente al montaggio, Editor assistant: Gabriella Vitale
Scenografia, Set decoration: Antonio Visone
Costumi, Costumes: Oscar Capponi
Pittore , Art Department: Turi Sottile
Trucco, Makeup: Giuseppe Capogrosso
Suono,Sound: Roberto Petrozzi
Formato, Film negative format: mt 2828 colore 35mm della Telecolor
Durata, Runtime: 193′ minuti ca
Distribuzione, Distribution: ?
Data di uscita, Release date: agosto 1973 (v.c. n. 62910 del 07.08.73)
Genere, Genre: commedia erotica
Trama-Plot: L’inaspettata morte senza testamento del marito mette nei guai la giovane vedova che non avrà che le briciole di una grossissima eredità. Per impedire che i fratelli del defunto mettano le mani sui miliardi, la madre della vedova dichiara che la figlia è incinta del defunto e quindi tutto il patrimonio spetta alla diretta erede. Naturalmente non è vero; i fratelli sanno che il defunto era sterile e quindi temono che la donna si farà mettere incinta per recuperare la eredità. Fanno quindi circondare la villa da uomini armati, “ picciotti” allo scopo di impedire l’ingresso di qualunque maschio del paese. Perché la voce si è sparsa e più di un ragazzo si dichiara disponibile al compito, dato che la vedova ha le grazie di Edwige Fenech. L’assedio sembra raggiungere lo scopo, quando un debitore del marito ( Carlo Giuffrè) riesce a nascondersi nella villa per recuperare un fascio di sue cambiali. Viene scoperto, condonato ed invitato alla bisogna; ma l’uomo “ va più volte in bianco” sino a che la madre con vari strattagemmi riesce a spingerlo nell’intento. Nel frattempo,uno dei fratelli del morto, perdutamente innamorato della cognata, penetra nella villa e fa l’amore con la madre, credendola la figlia. Nascono due bambini e tutta l’eridità va ovviamente alle due donne.
1. Note-Notes: altri collaboratori: Jolanda Conti, parrucchiera / Clary Mirolo,sarta / Gianfranco Couyoumdjian, organizzatore generale /
2. Note-Notes: interni girati nello Stabilimento di CINECITTA’, Roma – esterni girati a Catania e Acireale ( Sicilia, Italia)
3. Note-Notes: dalla critica: “ Una pochade meno scollacciata di quanto non faccia supporre il soggeto (…) Abbondano i doppi sensi e molto meno le tette (…) Epocale comunque il sogno al rallentatore di Giuffrè travestito da uomo delle caverne con tanto di clava che si rizza al cielo” ( Il Mereghetti, Dizionario dei film 2011, B.C. DALAI editore )
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MARIANO LAURENTI
Data nascita: 15 aprile 1929 Roma (Italia)
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