Raf Vallone_ ( Raffaele Vallone, Tropea 17 febbraio 1916 / Roma 31 ottobre 2002). Interprete di teatro, di cinema e di televisione.

Bambino, la sua famiglia si trasferisce per lavoro da Tropea a Torino. Qui studia e si laurea in giurisprudenza; scrive per l’Unità, è critico cinematografico per la Stampa. Durante gli studi, frequenta il settore giovanili del calcio del Torino, per poi esordire in prima squadra  in serie A nella stagione 1934-1935. Vince una coppa Italia ed accumula 25 presenze. Abbandona il calcio dopo una sconfitta con la Juventus nel 1940, ma  tornerà calciatore sullo schermo nel film degli anni ’50:  Gli eroi della domenica regia di Mario Camerini. Raf Vallone è stato uno degli attori più amati non solo in Italia ma in tutte le comunità italiane del mondo. La fama credo gli derivasse dall’aver interpretato – nel 1950 – il film di Pietro Germi “ Il cammino della speranza” dove incarna con grande bravura l’anima, la disperazione, il desiderio di una vita migliore dei nostri emigranti. Durante le riprese di questo  film,  conosce l’attrice Elena Varzi che sposerà rimanendo legato a lei per più di cinquant’anni. In Raf Vallone i nostri emigranti si riconoscevano e si rispecchiavano. Ancora nel  1974, durante le riprese in Belgio del film Simona, posso testimoniare che  – con Raf Vallone sul set – sostava intorno a noi una folla di almeno cinquanta  emigranti italiani di tutte le età,  in muta adorazione e in attesa di poter aver un autografo o di toccarlo. In teatro ottiene grande fama e popolarità  per l’interpretazione del dramma di Arthur Miller: Uno sguardo dal ponte, portato in scena a Parigi, poi in Italia ed infine sullo schermo per la regia di Sidney Lumet. Per questo film ottenne il David di Donatello come miglior attore protagonista. E’ presenta anche nella televisione degli esordi con Il mulino del Po, nel 1962.

Di lui è stato scritto: “ La sua combinazione di prestanza fisica, cultura, talento e impegno politico lo rese un personaggio leggendario “

Da Elena Varzi ha avuto tre figli: Eleonora e i gemelli Saverio ed Arabella.

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Scritto da Giulio Berruti venerdì, 3 settembre 2010 alle ore 09:47 [Permalink]