• Film

Terra madre_1931

Titolo originale

Original title: TERRA MADRE

Regia – Direction: ALESSANDRO BLASETTI

Aiuto regia –  Assistant director: Goffredo Alessandrini, Ferdinando M. Poggioli

Produzione –  Produced by: CINES

Direttore di produzione – Production manager: Angelo Besozzi

Soggetto –  Writing: Camillo Apolloni

Sceneggiatura –  Screenplay: Gian Bistolfi, Alessandro Blasetti

Cast: Leda Gloria ( è Emilia), Sandro Salvini  ( è il duca Marco), Isa Pola ( è Daisy), Olga Capri  ( è la governante ), Vasco Creti ( è  Nunzio, Il massaro, padre di Emilia), Carlo Ninchi ( è il commandatore Bordani), Franco Coop ( è Silvano) Raimondo Van Riel, Augusto Bandini, Giorgio Bianchi, Umberto Cocchi, Mario Revera, Nino altieri, Arcangelo Aversa, Franza Sala, il piccolo Lamberto e la “Camerata Lughese” dei canterini romagnoli..

Fotografia – Director of photography: Carlo Montuori, Giulio De Luca

Operatore –  Camera operator: Giulio De Luca

Aiuto operatore – Assistant camera: Giorgio Orsini

Musica – Original music: Francesco Balilla Pratella ( anti popolari), Piero Sassòli

Montaggio –  Editor: Ignazio Ferronetti, Alessandro Blasetti

Scenografia – Set decoration: Domenico M. Sanzone, Vinicio Paladini

Costume – Costumes: ?

Pittore – Interior decoration: ?

Trucco – Makeup: Willy Miller, Franc Sala, Raimond Val riel

Suono – Sound: Piero Cavazzuti, GiovanniParis

Formato –  Film negative format: mt 2380 bn 35mm

Durata, Runtime: 86’  ca

Distribuzione –  Distribution: PITTALUGA

Data di uscita –  Release date: marzo 1931 ( v.c. n. 26330 del 28.02.31)

Titolo provvisorio: Passa la morte

In Francia: Le rappel de la terre (1932)

Genere, Genre: drammatico

Trama-Plot: Un giovane aristocratico passa la vita fra feste e gioco e sperpera tutto il suo denaro per accontentare i capricci di una giovane moglie ( secondo altri solo amante). Quella vita lo spinge sull’orlo del dramma; il conte pensa allora di vendere le terre. Chi intende acquistarle è però uno speculatore immorale che non esita a far bruciare case coloniche e fienili per obbligare i contadini a lasciare le terre che sta per acquistare. Il conte viene informato di quel turpe modo di comportarsi; lascia allora la città e si precipita sulle sue terre; riesce a domare gli incendi, non vende più nulla; rimette anzi in piedi  l’Azienda e sposa la figlia del fattore che da sempre innamorata del giovane.L’altra ( moglie o amante) viene lasciata alla dissoluta vita della città.

1. Note-Notes: Girato negli stabilimenti della Cines. Questo è il quarto film per Leda Gloria, e il quinto per Isa Pola. Nel 1931 le due attrici giraranno insieme anche un altro film: La stella del cinema.

2. Note-Notes: Goffredo Alessandrini – futuro marito di Anna Magnani –  è stato assistente di Blassetti, anche nel  suo primo film  Sole!. Alessandrini ha 27 anni. Esordirà come regista in questo stesso anno con La segretaria privata

3. Note-Notes: Del film, viene girata a Roma – contemporaneamente – una versione tedesca per la regia di Costantin J. David: Kennst Du dal Land ( titolo provvisorio: Saltarello), aiuto regia del solo Ferdinando M. Poggioli,  con sceneggiatura adattata da Tilde Forster, interpretazione di Maria Solveg, Hans Adalbert Schlettow, Mary Kid, Eduard Von Winterstei e Olaf Fiord. La colonna musicale è firmata da Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo.

4. Note-Notes: Il film ottiene una buona accoglienza da parte del pubblico perché molto preciso nello sviluppo della colonna sonora ( siamo ancora agli inizi del sonoro), e per l’interpretazione della due protagoniste molto apprezzate perché la loro mimica e la loro recitazione non hanno addentellati con il teatro.

5. Note-Notes: dalla critica del tempo: “Terra madre, sec onferma il nobile proposito di Blasetti di non cedere alle lusinghe della imitazione straniera, non è però una esperienza conclusiva perché vi rivivono la stessa allegoria e lo stesso errore di Sole e cioè la “ moralità del soggetto” che diventa elemento preponderante e troppo appariscente del dramma, mentre il paesaggio, gli attori, l’intreccio, il movimento delle masse hanno perduto la loro primitiva, cruda ma schietta bellezza e tendono a diventare piatta oleografia . “ ( Ettore m. Margadonna, Cinema ieri e oggi, Milano 1932.

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Alessandro Blasetti

Data  nascita: 3 luglio 1900, Roma (Italia)
Data morte:
1 febbraio 1987, Roma (Italia)

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