Fabrizio De Andrè. La Mostra
Anche Roma rende omaggio a Faber ospitando nel Museo dell’Ara Pacis, la bella mostra curata da Vittorio Bo, Guido Harari, Vincenzo Mollica e Pepi Morgia. E’ un percorso fantastico e visionario al tempo stesso- le copertine dei suoi dischi su tavoli magici attivano proiezioni , poetico e multimediale – 5 ore di video ripercorrono tutte le sue performance filmate – carico di nostalgia e interattivo- gigantografie di foto della sua vita e tarocchi giganti raffigurano i personaggi delle sue canzoni da bocca di Rosa a Carlo Martello ; il tutto assolutamente pervaso della stessa passione che ha attraversato tutta la vita e il lavoro di Faber, raccontando in pensieri, parole, musica e immagini i temi cari al poeta: Genova, l’amore, la guerra, la morte, l’anarchia, gli ultimi.
Inaugurata a Genova e poi a Nuoro nel 2009, giunge a Roma appena una settimana dopo, quello che sarebbe stato, il settantesimo compleanno del cantautore, scomparso il 18 febbraio 1999. Ma da Faber e dalla sua voglia di vivere abbiamo imparato che “scomparire” può significare anche “entrare più in profondità”, “scomparire” può donare il dono dell’ubiquità e quindi di sentire sempre vicini coloro che amiamo. Può rendere liberi. Liberi dal dolore e dal compromesso.
Come lui vogliamo crederci.
Al Museo dell’Ara Pacis di Roma via di Ripetta 190.
dal 24 febbraio al 30 maggio 2010
da martedì a domenica dalle ore 9.00 alle 19.00
biglietti a partire da 9,00 euro
il sito della mostra:
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