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O la borsa o la vita_1933

anni-30e40Titolo originale

Original title: O LA BORSA O LA VITA

Regia – Direction: CARLO LUDOVICO BRAGAGLIA

Aiuto regia –  Assistant director: Giacomo Gentilomo, Vincenzo Sorelli

Produzione –  Produced by: CINES

Direttore di produzione – Production manager: Carlo J. Bassolino

Soggetto –  Writing: tratto da una commedia radiofonica “La dinamo dell’eroismo” di Alessandro De Stefani

Sceneggiatura –  Screenplay: Carlo Ludovico Bragaglia, e Gino Mazzucchi

Cast: Sergio Tofano ( è Daniele), Rosetta Tofano ( è Renata ), Luigi Almirante ( è Giovanni Bensi), Lamberto Picasso ( è l’anarchico), Maria Dussi ( è la signora del cane), Mario Ferrari ( è l’agente di cambio), Mario Siletti ( è il meccanico-pilota)

Fotografia – Director of photography: Carlo MontuosiOperatore –  Camera operator: Giulio De Luca, Giorgio Orsini

Musica – Original music: Vittorio Rieti

Montaggio –  Editor: Fernando troppa ( montaggio sonoro)

Scenografia – Set decoration: Gastone Medin

Costume – Costumes: ?

Pittore: ?

Trucco – Makeup: ?

Suono – Sound: Giovanni Paris

Formato –  Film negative format: mt 1911 bn 35mm

Durata, Runtime: 70’  ca

Distribuzione –  Distribution: ANONIMA PITTALUGA

Data di uscita –  Release date: gennaio 1933 (v.c. n. 27597 del 31.12.32)

Titolo provvisorio: La dinamo dell’eroismo

Genere, Genre: commedia

Trama-Plot: Un crollo in borsa spinge un uomo sull’orlo del suicidio; ma per quanto faccia e si impegni, non ci riesce. Prova anche gettandosi nella fossa dei leoni del giardino zoologico, ma le fiere lo ignorano e non lo minacciano neppure. In questo suo peregrenira in cerca del posto giusto per suicidarsi, l’uomo finisce in un covo di pericolosi anarchici, almeno così lui crede, mentre in realtà sono dei matti fuggiti da un manicomio. Rimasto solo, l’uomo si addormenta tormentato da incubi dove si aggirano come ombre i suoi nemici e i suoi creditori. Ciò malgrado, si avvera il lieto fine.

  1. 1. Note-Notes: Dai  titoli di testa: “ Le acrobazie aviatorie sono dovute alla cortesia dell’Asso Mario De Bernardi” Il direttore di produzione in quegli anni veniva anche definito come “ispettore di produzione” ed è così che viene presentato  Carlo J: Bassolino.

2. Note-Notes: Girato negli studi Cines

3. Note-Notes: In questo film, fa la sua prima apparizione come aiuto regista, Giacomo Gentilomo ( 1909-2001) che proseguirà la sua carriera anche come montatore ( / film), soggettista e sceneggiatore ( 25 film) per passare infine alla regia ( 37 film, l’ultimo nel 1964: Maciste e la regina di Samar ).

4. Note-Notes: dalla critica del tempo: “ Il film era molto difficile: Temi di questa sorta, portati a filo di paradosso, esigono una giustezza di tono in cui anche i più forti cadono. Nonostante qualche oscurità, nonostante qualche lentezze ( il sogno è pieno di cose assai belle, ma interrompe troppo l’azione), il film si regge fino all’episodio dei pazzi, ma a questo punto sbanda decisamente. Quell’episodio non convince, né come caricatura né come sequenza fotoperipezia, perché come caricatura è facile e comer peripezia è puerile, e così finisce per scontentare tutti, sia quelli che cercavano nel film la verosimiglianza, sia quelli che vi cercavano la fantasia. Peccato, perché c’era in questo film una generosa ricerca di stile, un desiderio di uscir dalle vie batture, un tentativo degno di rispetto.” ( Filippo Sacchi, in Corriere della Sera, 13 gennaio 1933)

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Carlo Ludovico Bragaglia

Data  nascita: 8 luglio 1894, Frosinone (Lazio, Italia)

Data morte: 3 gennaio 1998 Roma (Italia)

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