1981_Passione d’amore
Original title: PASSIONE D’AMORE
Regia, Direction: ETTORE SCOLA
Aiutoregia, Assistant director: Paola Scola
Segretario di edizione, Script: Carmine Parmigiani
Produzione, Produced by: Franco Committeri per MASSAFILM, Roma – MARCEAU-COCINOR, Parigi
Direttore di produzione, Production manager: ?
Soggetto, Writing: DALLA NOVELLA “Fosca” di Ugo Tarchetti
Sceneggiatura, Screenplay:Ruggero Maccari, Ettore Scola
Cast: Bernard Giraudeau ( è Cpt. Giorgio Bacchetti), Valeria D’Obici ( è Fosca), Laura Antonelli ( è Clara), Jean-Louis Trintignant ( è il dottore), Massimo Girotti ( è il colonnello), Bernard Blier ( è May Tarasso), Gerardo Amato ( è il luogotenente Baggi), Sandro Ghiani ( è l’attendente Giorgio), Alberto Incrocci ( è il Cpt Rivolti), Rosaria Schemmari ( è la cameriera di Fosca), Saverio Vallone ( è il luogotenente Blond), Franco Committeri (è il marito di Clara).
Fotografia, Director of photography: Claudio Ragona
Operatore, camera operator: Idelmo Simonelli
Assistente operatore, Assistant camera operator: Stefano Ricciotti
Musica, Original music: Armando Trovajoli
Montaggio, Editor: Raimondo Crociani
Assistente al montaggio, Editor assistant: Pina Triunveri
Scenografia, Set decoration: Giacomo Calò Carducci
Costumi, Costumes: Gabriella Pescucci
Pittore , Art Department: Fiorenzo Senese
Trucco, Makeup: Otello Sisi
Suono,Sound: Remo Ugolinelli
Formato, Film negative format: 3217 mt colore 35mm
Durata, Runtime: 116’ ca
Distribuzione, Distribution: ?
Data di uscita, Release date: maggio 1981 (v.c. n. 76613 del 30.04.81 )
Francia: Passion d’amour (Paris, 16.09.81 – 117′)
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Genere, Genre: drammatico
Trama-Plot: Giorgio, militare di carriera, (Bernard Giraudeau) decide di raccontare delle due donne che hanno segnato la sua vita. La prima Clara, ( Laura Antonelli) Giorgio la incontra a Milano; è un amore breve e controverso ( Clara è sposata) e dura solo due mesi. Poi Giorgio ritorna al suo piccolo villaggio. Qui è molte volte ospite del Colonnello ( Massimo Girotti ). Il colonnello ha una cugina, Fosca, una donna di rara bruttezza , affetta da una malattia sconosciuta ma dotata comunque di un fascino femminile cui Giorgio finirà per non resistere spinto anche dal medico che gli chiede di essere caritatevole verso una donna condannata a morire molto presto. Lo strano rapporto fra i due sembra tuttavia consumare Giorgio anche fisicamente e trascinarlo verso il delirio. Il medico gli consiglia di fuggire di andare altrove per la convalescenza, ma Fosca lo insegue, lo tormenta. Poi, il colonnello viene a sapere quella che crede essera “una tresca” contro la cugina sofferente e sfida Giorgio a duello. Quella notte, giorgio scopre di essersi innamorato follemente di tosca e trascorrre con lei quelle che potrebbe essere la sua ultima notte. Durante il duello, il Il colonnello sbaglia il tiro, Giorgio no, ma subito dopo e preso dagli attacchi del male che ha consumato Fosca. Così si trascina nelle bettole a raccontare la sua storia, ma nessuno gli crede, nemmeno un nano storpio, simbolo della bruttezza.
1. Note-Notes: Il film venne presentato al 34 concorso del Festival di Cannes. La storia è tratta dal più conosciuto romanzo dello scrittore Ugo Tarchetti. “Fosca”, romanzo incompiuto per la morte improvvisa del suo autore e terminato dal suo più caro amico, Salvatore Farina. Questo testo è considerato come uno dei romanzi più rappresentativi della Scapigliatura, corrente letteraria della seconda metà del 1800.
2. Note-Notes: Il film sarà premiato con due “ David di Donatello” : Il primo al miglior produttore, il secondo alla migliore attrice ( Valeria D’Obici) ex-equo con Mariangela Melato. Il film ha ricevuto anche il Nastro d’Argento per il miglior attore non protagonista, Massimo Girotti e l’Efebo d’oro del 1981.
3. Note-Notes: Valeria D’Obici è una di quelle bravissime attrici poco inclini a concedersi alle luci della ribalta. Nata nel 1952 a Lerici, ha collaborato a 30 film e a numerose serie televisive. Nel campo cinematografico ricordiamo, Piso Pisello ( 1982 regia di Peter Del Monte), Desiderando Giulia (1985 regia di Andrea Barbini), Morirai a mezzanotte ( 1986, regia di Alberto Bava); la grande popolarità le giunge con Linda e il brigadiere ( TV 2000), Incantesimo 6 ( TV 2003). Il suo ultimo film ( per ora): La seconda notte di nozze ( 2005 regia di Pupi Avati):
4. Note-Notes dalla critica del tempo: “Seconda versione cinematografica in pochi mesi, del romanzo Fosca di Igino Ugo Tarchetti, scrittore scapigliato morto nel 1869 non ancora trentenne lasciando il libro incompiuto. A sfondo autobiografico, la storia è quella di un giovane ufficiale di cavalleria amante di una donna bellissima che viene fagocitato dalla passione divorante di una bruttona e si autodistrugge. Rilanciato dieci anni fa da Italo Calvino, inaugurando la collana di Einaudi «Centopagine», il libro di Tarchetti presenta qualche aspetto fragile e datato, ma ha anche la forza di anticipare la moderna tematica del diritto alla diversità. In tale chiave l’hanno riletto tanto Enzo Muzii, per la sua Fosca cinetelevisiva, che Scola per Passione d’amore. Solo che Valeria D’Obici, in quest’ultimo film, è davvero truccata come un mostro, mentre Muzii aveva puntato più sulla nevrosi del personaggio. Quanto a Giorgio, Claudio Cassinelli ne aveva fatto sul teleschermo una reincarnazione del Principe von Homburg, mentre Bernard Giraudeau gli dà una dimensione più quotidiana: e nel duello finale uccide il colonnello cugino di Fosca come nel romanzo, mentre Muzii faceva morire Giorgio. Il significato, però, non cambia ed è quello di un annientamento volontario. Scola ha fatto un film molto sorvegliato, a parte un inutile spogliarello della Antonelli, con una felice pittura della vita di guarnigione, una notevole sapienza compositiva e un buffo finale dove un nano con le fattezze del regista irride alla confessione dell’eroe giudicandola inattendibile.
(Da Tullio Kezich, Il nuovissimo Mille film. Cinque anni al cinema 1977-1982, Oscar Mondatori)
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Data nascita: 10 maggio 1931, Trevico, Avellino (Italia)
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