• Luce e Colore

Carla Gravina, 2

I sette fratelli Cervi (1968) un film di Gianni Puccini

Non ho avuto la fortuna di lavorare con Carla Gravina e ne sono molto dispiaciuto. La posizione dell’aiuto regista è – talvolta – estremamente privilegiata,  perché ti permette di aver un rapporto amichevole mai conflittuale con le attrici; puoi dar loro una mano facendole guadagnare un’ora di sonno prima di mandarle al trucco, ad esempio;  puoi darti da fare a procurarle il cestino o accompagnarla al ristorante più vicino e usare la tua ora di pausa per badare che sia servita bene e sollecitamente. Così, arrivano le confidenze e vi assicuro che la mia memoria di aiuto regista  conserva  tante storie  e tutte molto, ma molto interessanti. Per Carla Gravina avrei fatto l’impossibile pur di  riuscire a capirne il carattere, e per trovare una spiegazione a tanta intelligenza tenuta accuratamente nascosta. Parlano di timidezza ma non credo che basti come spiegazione.  Anche il suo modo di recitare, coperto da un velo sottilissimo di ritrosia -  forse la sua migliore arma di seduzione – è difficile da capire.
Una notte ho sognato di incontrarla su un sentiero di montagna e aveva un covone di fieno sulla testa. Mi salutò appena, senza alzare gli occhi dal sentiero.
Forse le capiterà di leggere queste righe, signora Gravina. In questo difficile caso, non potrebbe, alzare gli occhi dal sentiero ed  aiutarmi a scrivere meglio di lei?

Premi:

Nel 1958,  Vela d’argento per la migliore interpretazione femminile al Festival internazionale del film di Locarno del 1958,  per il film Amore e chiacchiere di Alessandro Blasetti.

Nel 1980 riceve il premio  come migliore attrice non protagonista al Festival di Cannes per il film La terrazza di Ettore Scola.

Nel 1993 è premiata come migliore attrice al Montreal World Film Festival per il film Il lungo silenzio di Margarethe von Trotta.

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Carla Gravina

Filmografia

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