• Film

La gabbia

cinema-sexiTitolo originale
Original title: LA GABBIA

Regia
Direction:
Giuseppe Patroni Griffi
Regia seconda unità
Second unit director:
Aldo Terlizzi
Aiutoregia
Assistano director:
Aldo Terlizzi
Produzione
Produced by:
Ettore Spagnolo per la VISIONE CINEMATOGRAFICA Srl, Roma e BRIDAS SA, Madrid
Direttore di produzione
Production manager:
Sergio Borelli
Organizzatore generale
General manager:
Sandro Mattei
Soggetto
Writing:
Francesco Barilli
Sceneggiatura
Screenplay:
Concha Hombria , Roberto Leoni, Lucio Fulci
Cast: Tony Musante, Laura Antonelli, Florinda Bolkan, Blanca Marsilach, Cristina Marsilach, Achille Brunini, Mercedes Duval, Jose Maria Bastus, Manuel Tienda
Fotografia
Director of photography:
Juan Amoros, Hans Burmann
Operatore
Cameramen:
Carlo Tafani
Musica
Original music:
Ennio Morricone ediz.: General Music, Roma – Interdemos Music, Milano
Montaggio
Editor:
Sergio Montanari
Scenografia
Set decoration:
Luis Vazquez
Costumes: Massimo Spano
Art Director: Ezio Artieri
Makeup: Gilberto Provenghi e Lola Merlo
Suono
Sound:
Roberto Petrozzi
Formato
Film negative format:
Eastman color mt 2770 cl 35mm
Durata
Runtime:
100′ ca
Distribuzione
Distribution:

Data di uscita
Release date:
11 settembre 1985 ( vc: 30/08/85)


Genere
Genre:
drammatico/erotico
Trama-Plot: Hélène, amante di Michael, lascia Parigi per accompagnare il figlio dalla nonna. Michael, incontra sullo stesso pianerottolo dell’alloggio di Hélène , Marie, una ragazza che ha posseduto al mare e poi abbandonato. I due riprendolo la relazione, ma al mattino Michael si scopre legato al letto. Marie non vuole più che “scappi” come aveva fatto anni prima. Nel gioco claustrofobico si inserisce la figlia giovanissima di Marie, Jacqueline, che ben presto si innamora – anche lei – del bel Michael. Naturalmente l’uomo cerca di sfruttare quella passione per liberarsi; ma tutto è inutile. La storia si ingarbuglia sino a che Jacqueline non riesce a legare sua madre al letto, e a ferire seriamente l’uomo. In preda alla pazzia, passa il suo tempo a suonare un piccolo pianoforte elettronico anche per non sentire i gemiti del moribondo Michael e i richiami della madre. Intanto Hélène che ha scoperto che il suo amante si trova nell’appartamento di fronte al suo suona disperatamente alla porta per farsi aprire.

1. Note-Notes: Molti dizionari di cinema attribuiscono il soggetto anche a Lucio Fulci, ma non nei titoli di testa. I titoli di testa riportano come sceneggiatori: Lucio Fulci, Roberto Leoni e Concha Hombria, mentre alcuni testi aggiungono anche il nome di Alberto Silvestri. Al visto censura risulta, fra le società produttrici anche ANEM ( Madrid, Spagna) non presente nei titoli di testa. Inoltre: direttore per le riprese in Spagna: Carlos Ramon; ispettori di produzione: Stefano Trani, Giulio Dini, Vito di Bari; segretaria di produzione. Anna Guardione; direttore fotografia seconda unità: Claudio Morabito; segretaria di edizione: Cinzia Malatesta.; effetti speciali trucco: Gabriella Trani; Cqm: Angelo Coacci; assistenti al montaggio: Brigida Mastrolillo, Adelchi Marinangeli. Girato alla Incir De Polis.

2. Note-Notes: Esiste, con lo stesso titolo, un film italiano del 1977 per la regia di Carlo Tuzii. La storia è, ovviamente, molto diversa anche se sviluppa – come nel film di Patroni Griffi – il comportamento psicologico di chi imprigiona e di chi è imprigionato.

3. Note-Notes: note di critica: Secondo Paolo Mereghetti: ” E’ un fotoromanzo che spesso scade nel ridicolo involontario: uno dei punti più bassi della breve stagione dell’erotismo all’italiana”.
Rino Alessi ( Repubblica 11/9/1985) “…Crisi del cinema vuol dire, per Giuseppe Patroni Griffi, essere rimasto lontano dal set per nove anni. E ripresentarsi a fine mese, al pubblico delle sale cinematografiche con un film, La gabbia scritto da Francesco Barilli, sceneggiato da Alberto Silvestri e Lucio Fulci, prodotto per la Visione Cinematografica da Ettore Spagnuolo, interpretato da Tony Musante, Laura Antonelli e Florinda Bolkan. La gabbia è una coproduzione italo-spagnola, ed è stato girato fra Parigi e Madrid, dodici settimane di lavorazione. Patroni Griffi racconta di averlo fatto un po’ per caso: nell’ ottobre scorso si era trovato, d’ improvviso, a dover rinviare di un anno lo Zio Vania cechoviano che si preparava a mettere in scena. Gli arriva la proposta del film con una storia già scritta e un attore, Tony Musante, già scritturato. Il soggetto gli piace, Patroni Griffi che lo aggiusta e lo rivede. Raduna il cast, che è un cast di attori “suoi”, Musante e la Bolkan li ebbe in Metti una sera a cena, Laura Antonelli era con lui in Divina creatura…”

4. Note-Notes:Per quanto sia doveroso tenere in considerazione le qualità intellettuali,  professionali  di Giuseppe Patroni Griffi e la sua grande cultura, non si riesce a scorgere in questo film le 12 settimane di lavorazione. Non è mai una buona idea decidere di accettare la regia di un film che capita  ” per caso”. (gb)


Giuseppe Patroni Griffi
Data nascita: 27 febbraio 1921, Napoli
Data morte: 15 dicembre 2005, Roma

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