L’eredità in corsa_1939
Titolo originale
Original title: L’ EREDITA’ IN CORSA
Regia:
Direction: ORESTE BIANCOLI
Produzione – Produced by: FONOROMA – TIBERIA FILM
Direttore di produzione – Production manager: Valentino Brosio
Soggetto – Writing: Per Schwenzen, E.W.Elmo
Sceneggiatura – Screenplay: Dino Falconi, Oreste Biancoli
Cast: Enrico Viarisio, Antonio Gandusio, Clara Calamai, Ugo Ceseri, Ada Dondini, Ugo (altri Guido) Barbarisi, Emilio Cigoli, Giulio Panicati, Claudio Ermelli, Enzo Gainotti, Pina Gallini, Emilio Petacci, Ornella Vallalta.
Fotografia – Director of photography: Aldo Tonti
Musica – Original music: Costantino Ferri, Umberto Paoletti
Montaggio – Editor: Ines Donarelli
Scenografia – Set decoration: Giorgio Pinzauti
Suono – Sound: Ennio Sensi
Formato – Film negative format: mt 2444 BN 35mm
Durata – Runtime: 88′ ca
Distribuzione – Distribution: SANGRAF
Data di uscita – Release date: 1939 ( 5 novembre 1939 datra visto censura)
Trama-Plot: L’eredità di una facoltosa signora, dodici seggiole in stile veneziano, finisce nelle mani di un nipote parrucchiere. Seggiole che il giovane non esita a mettere in vendita; e proprio dopo aver venduto l’ultima, il nipote apprende che da un biglietto lasciato dalla zia ( e prima trascurato) che in una delle seggiole la donna aveva nascosto tutti i suoi risparmi: 100.000 mila lire. Inizia così una frenetica corsa a rintracciare la seggiola con il tesoro, corsa condita di sorprese, paradossi e situazioni imbarazzanti.
1. Note-Notes: L’eredità in corsa è il rifacimento del un film austriaco 13 Stühle (13 sedie, 1938) diretto da E.W. Emo, che qui figura come sceneggiatore
2. Note-Notes: Girato a Cinecittà. La fotografia è di Aldo Tonti, qui al suo quinto film. In questo stesso anno girerà il film più visto sulla nostra avventura in Etiopia, ovvero Abuna Messias. Tonti occuperà la scena della fotografia cinematografica italiana per moltissimi anni. Sarà direttore alle luci per oltre 135 film; l’ultimo nel 1979: Ashanti, regia di Richard Fleischer. Ando Tonti, nato a Roma il 2 marzo 1910, si spegnerà nella sua città natale il 7 luglio del 1988.
3. Note-Notes: dalla critica dell’epoca: “La trama non è originale, ma si lascia tuttavia seguirre per la forza dinamica che è in ogni ansiosa ricerca di oggetti smarriti, anche se, come qui, diventa alla fine meccanica per l’eccessivo ripetersi delle delusioni. La interpretazione e la regia sembrano volenterose. Ma tutta la pellicola ” è realizzata” in stretta economia ( Vice, in Popolo d’Italia, 16 dicembre 1939)
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Data nascita: 20 febbraio 1897, Bologna (Italia)
Data morte: 25 novembre 1971, Roma (Italia)
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