IL CINEMA EROTICO E GLI ITALIANI 5

Malgrado lo scandalo del seno nudo della Calamai, nel 1942 gli italiani erano, in fatto di scene “spinte” al cinema , in forte ritardo; già nel 1933, Hedy Lamarr ( definita “la più bella donna della cinematografia di ogni tempo”) si era presentata con un nudo integrale al Festival di Venezia 1934 nel film Extasi, ( 1933, regia di Gustav Machaty). Di questo film si racconta che il uno dei suoi mariti, qualche anno più tardi, abbia acquistato tutte le copie in giro sul mercato mondiale per impedire ad altri uomini di vedere le nudità della moglie. Comunque sia, la copia integrale venne ritirata dal mercato e ripresentata ” depurata” delle inquadrature più spinte. Qualche anno fa, Rai3 ebbe modo addirittura di mandarlo in onda.

Naturalmente le scene di nudo sono praticamente sparite. Come ricorderà chi lo ha visto, la donna si spoglia per tuffarsi nelle acque di un laghetto ed appoggia il vestito alla sella del cavallo. Mentre la ragazza nuota, il cavallo, avverte che poco lontano c’è una cavallina ben disposta; si mette allora alla ricerca della femmina, inseguito dalla ragazza che tenta di recuperare i suoi abiti. Questa scena è stata talmente massacrata da trasformarsi – nella versione data dalla Rai – più che altro in un documentario sui cavalli ma dove anche la scena di interesse “riproduttivo” delle due bestie risulta praticamente rivolta ad un amore platonico. A questo punto, perché proiettarlo?

IL CINEMA EROTICO E GLI ITALIANI 1

IL CINEMA EROTICO E GLI ITALIANI 2

IL CINEMA EROTICO E GLI ITALIANI  3

Scritto da Giulio Berruti domenica, 28 dicembre 2008 alle ore 20:17 [Permalink]