I primi nudi
IL CINEMA EROTICO E GLI ITALIANI 2
Il primo “seno nudo” ufficiale nella storia del cinema italiano è quello di Clara Calamai, nel film di Alessandro Blasetti ( ricorso storico?) La Cena delle beffe (1941). La scena vede Clara Calamai sdraiata su un canapè, Amedeo Nazzari entra in campo e le strappa la camicetta. Il tutto con la macchina posta laterale, quasi dall’alto.
In una intervista, il regista affermava che Clara Calamai ignorava che le sarebbe stata strappata la camicetta, ma è una affermazione poco credibile. Tanto più che la stessa Calamai ebbe ad affermare “ La faccenda del seno nudo non era affatto prevista dalla sceneggiatura. Ce la mise Blasetti, ma per convincermi dovette faticare parecchio. Fui costretta a cedere……Lui decise che il seno si doveva vedere e si vide”.
Anche questa sembra un spiegazione ad uso della morale dell’epoca; tanto più che nello stesso film, e per una lunga sequenza, Clara Calamai si presenta con in dosso una veste da camera del tutto trasparente. E di lei si racconta che non più giovanissima, amasse annaffiare i fiori sul balcone della casa al mare completamente nuda, perché “…malgrado l’età, ho il fisico per farlo”. Nel 1941 ovviamente, quel seno nudo scosse non poco la fantasia degli italiani, anche per la violenza erotica insita nel gesto di Nazzari; e Clara Calamai divenne il simbolo erotico per tutti i maschi italiani.
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