Doris Duranti e il seno nudo della Calamai
IL CINEMA EROTICO E GLI ITALIANI 3
Se il seno nudo di Clara Calamai ne La cena delle beffe aveva entusiasmato gli italiani, di certo non piacque a Doris Duranti, amante ufficiale di Alessandro Pavolini, l’attrice più pagata dal regime, donna fatale, mangiatrice di uomini come lei stessa, orgogliosamente amava definirsi. Quindi, Doris accetta, nello stesso anno, di mostrarsi a seno nudo nel film Carmela ( 1942 regia di Flavio Calzavara) in una scena dalla forti tinte drammatiche. E a proposito di quella nudità, la diva ebbe ad affermare: “…Il mio è il primo seno ripreso all’impiedi, appare eretto, come di natura, orgoglioso, senza trucchi, invece la Calamai si fece riprendere sdraiata, che non è una differenza da poco.” Malauguratamente non possiedo nemmeno un fotogramma della sequenza relativa al film di Calzavara. In realtà, il primo seno nudo – anzi, quasi un nudo integrale – era stato girato in una scena, poi censurata di Cabiria.
Un altro non censurato, è quello di Vittoria Carpi nella Corona di Ferro, ( sempre di Blasetti!). Si parlò di nudo integrale per una scena del film Il Fuoco ( 1916 regia di Giovanni Pastrone) dove la padrona di tante grazie era Pina Menichelli attrice ingiustamente finita nel dimenticatoio; eppure è stata interprete di grande talento e prima, tra l’altro, a credere nella qualità del regista e della sua importanza nella confezione di un’opera cinematografica. Gli spettatori non poterono comunque ammirarla nuda ( anche se coperta di piume) per l’intervento – il primo intervento censorio – del governo Giolitti.
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