Il rumore come musica
Straordinario ed originale uso del “rumore” nella sequenza finale del film: COME IN UNO SPECCHIO.
Un padre scrittore, le sue figlie; una figlia è appena uscita dal manicomio, suo marito, il figlio. Sono insieme per le vacanze estive su una sperduta isola del Baltico; Ma non può esservi serenità, perché ciascun individuo legge nell’altro i segni della propria angoscia, come in uno specchio. La scena di maggior spessore cinematografica è la sequenza finale, quando Karin crede che Dio stia per rivelarsi; e la porticina si apre come sospinta da un soffio divino, ma è solo il vibrare delle pale dell’elicottero sceso sull’isola per riportare la donna in manicomio. Questo film ha vinto l’ Oscar come migliore film straniero nel 1962
COME IN UNO SPECCHIO. 1961 (Såsom i en spegel)
REGIA di Ingmar Bergman
DURATA: 89
COLORE: BN
GENERE: Drammatico
INTERPRETI: Harriet Andersson, Max von Sydow, Gunnar Bjornstrand
FOTOGRAFIA: Sven Nykvist
MONTAGGIO: Ulla Ryghe
MUSICHE: Johann Sebastian Bach – Erik Nordgren
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