• Corto in Vacanza

La gita a Hilo

Quando avevo prenotato l’escursione per la visita alla prima isola delle Awaii dove facciamo scalo (è la capitale Hilo) ero rimasto sorpreso dalla raccomandazione che mi era stata fatta: “need umbrella” l’ ombrello è necessario, mentre nell’immaginario collettivo le Hawaii sono la patria del cielo blu, del caldo, del surf. Abbena sbarcati, siamo stati accolti da un temporale tropicale e abbiamo passato tutto il giorno sotto nuvole minacciose e cariche di pioggia.Tutti i negozi vendono impermeabili di fortuna in plastica, cosa che conferma l’instabilità del tempo. Da informazioni prese, qui piove tre giorni su quattro tanto che sugli impermeabili è stampata la scritta ““For liquide sunshine” ovvero, per il liquido raggio di sole, slogan perfetto! Il record qui è di 300 giorni di pioggia per anno; notizia che non viene praticamente mai menzionata sulle guide turistiche. La nostra escursione è durata tutto il giorno ed è iniziata con la visita ai quartieri devastati dagli tsunami del 1946 e del 1960, quartieri che sono stati trasformati in un parco. Ci facciamo scattare una foto sotto la statua di re Kamehameha, Nell’altra foto, Michèle davanti all’ albero più grande del parco,dedicato a George V.

Poi la visita al giardino esotico tropicale. Difficile scegliere qualche foto tra le cinquanta e più che ho scattato.

FOTO E TESTO DI FRANCOIS BARETTE©

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