• Corto in Vacanza

In alto mare .4

Il secondo giorno in mare aperto comprende anche la “serata del capitano” dunque è necessario presentarci in gran spolvero. Michèle fa come al solito la sua bellissima figura, mentre i due monegaschi debbono fornire molte informazioni agli amici americani che vogliono sapere tutto sulla eleganza in voga sulla costa Azzurra. Cena suntuosa champagne, cocktail di gamberetti leggermente piccante, aragoste e il clou: le frittate norvegesi ( gli americani le chiamano Alaska) che i camerieri portano di tavola in tavola dopo un lungo giro di presentazione. Dopo, cabaret ( buon spettacolo) e fine serata al Tahitian Bar per ballare e bere il bicchiere della staffa, assistendo alla tradizione fontana di champagne.

E proprio in quel momento veniamo a sapere che il nostro amico Claudio ha il nostro medesimo problema con le carte di credito ( ricordate? Quello che abbiamo avuto a Pepetee, ovvero: conto bancario bloccato)Quando si abita a Montecarlo e si ha una posizione importante nel mondo dello sport automobilistico, questo “suona male”, ma l’incidente ci ha rassicurato perché quando non si è soli, significa che l’errore è nel ventre delle banche; purtroppo, telefonare via satellite in mare con dodici ore di differenza con la Francia non è facile. Domani, quando arriveremo ad Hilo proveremo la nostra carta, anche per poterci godere in pieno quell’angolo di paradiso ricchi di bellezze naturali e di abbronzati atleti di surf, sotto un sole radioso, come al solito.

FOTO E TESTO DI FRANCOIS BARETTE©

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