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L’era meccanica: la moviola .1

sistema sonoro VitaphoneIl 26 agosto del 1926, la Warner Bros Pictures, presenta al Warner Theater di New York quello che possiamo definire il “primo film sonoro” della storia del cinema. E’ il Don Juan con John Barrymore, e si tratta di un sonoro “non parlato”: solo musica e alcuni rumori. Il sistema utilizzato è il Vitaphone, una macchina da proiezione che muove in sincrono meccanico con un giradischi dove è inciso, su un disco di vinile, il suono. Sei mesi più tardi, è la volta The Jazz Singer, presentato al pubblico il 23 gennaio 1927. La novità risulta molto gradita al pubblico che affolla le sale dove proiettano film “sonori”. Il film muto appare di colpo obsoleto; ma la realizzazione di un film sonoro è estremamente complessa. In particolare per il montatore e cui non è permesso nessun ripensamento dopo la realizzazione del disco sonoro. Montava muto e vedeva il suo lavoro sonoro. In più, era sufficiente la perdita di un fotogramma anche in proiezione al pubblico per perdere il sincrono. Questo problema troverà la soluzione con l’arrivo della moviola e l’invenzione del sonoro ottico. La moviola è stata inventata dall’americano Iwan Serrurier nel 1924, ma è macchina complessa, molto costosa. Intervengono gli europei che decidono intanto di modificare integralmente lo scorrimento della pellicola. Non più in orizzontale, ma su un piano verticale. Le moviole europee sono di due tipi: italiana e francese. Il sistema meccanico è identico, ma per un qualche motivo, le due macchine fanno scorrere la pellicola in modo opposto: quella italiana in senso orario e quella francese in senso antiorario.

primo film sonoro italiano:

La canzone dell’amore

puoi andare a:

montaggio: work in progress

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