Lasciatevi invitare
Ho avuto qualche esitazione prima di raccomandare agli amanti del cinema questi due bei libri; mia figlia ha collaborato alla loro stesura e se c’è una cosa che odio, è il nepotismo o il “volemose bene, ma fra di noi, in famiglia” che è la tipica radice della mafia nostrana. Poi, ho visto un servizio su Bruno Vespa, dove il conduttor-autore della Rai, Radio televisione Italiana cerca di difendersi dall’accusa di presenzialismo in tutte le trasmissioni dell’etere quando un suo libro viene consegnato alle librerie. Come si difende? “Non sono io ad impormi, ma sono loro che insistono per avermi in trasmissione”.
Vi ricordate di Jessica Rabbit?
Che autore fortunato! Persino quelli della Prova del Cuoco non riescono a resistere all’impulso di averlo in trasmissione a parlare di un libro che poco o nulla (non sono un critico) ha a che vedere con la cucina. Ed anche Quelli…che il calcio dove una correlazione la potremmo trovare nel quasi dimenticato detto popolare “…ho bisogno di un bel calcio nel culo” dove bisogno sta per raccomandazione e culo sta per culo (leggi:fortuna) quella che manca a tantissimi autori di casa nostra.
In Italia si danno alle stampe circa cinquantamila testi all’anno ma solo un centinaio o poco più, conoscono la fortuna di essere ricevuti in TV, mentre solo un autore, solo il dott Bruno Vespa riesce a coprire l’intero arco mediatico ( stavo per dire costituzionale!) e senza chiedere, perché lui è invitato. Complimenti agli ospiti.
Così, nel mio piccolo, piccolissimo angolo, mi sento del tutto giustificato se vi raccomando di non acquistare il libro di Bruno Vespa ma di investire pochi euro in questi due primi coraggiosi libri sul cinema che sono stati scritti con grande competenza e cultura da autori giovani, costretti ad una impari lotta contro coloro che vantano amicizie e/o raccomandazioni, e solo per far conoscere il loro lavoro.
Sono davvero e per loro sfortuna autori giovani che amano il cinema; e mi piace essere tanto banale da sostenere che sono il nostro futuro e che bisogna incominciare a lamentarsi di tanta visibile vergogna e cercare di sostenerli in questa loro nuotata a raggiungere la riva lontana, circondati come sono da un mare poco pulito. Così ne parlo per quel che posso fare e naturalmente lascio questo spazio aperto a tutti gli autori che desiderano dar notizia del loro lavoro anche attraverso Corto in Corto.
In altre parole, sono io che vi invito, tanto per non lasciare questa prerogativa al solo, ineffabile Dottor Vespa Bruno.
Chiudi