La Madonna di Caravaggio
Titolo originale: La Madonna di Caravaggio
Regia: Gian D’Isernia (Giovanni Pettine)
aiuto Regia:
Produzione: FIDES MILANO
Soggetto: Gian D’Isernia (Giovanni Pettine)
Sceneggiatura: Gian D’Isernia (Giovanni Pettine)
Cast:
Fotografia:
Dirett. Prod.:
Musica:
Montaggio:
Scenografia
Suono
Durata: negativo 35 mm bn mt 2140 ca
Formato: 35 mm
Durata: 77’ca..
Data di uscita: 1932
Distribuzione: Anonima Pittaluga
Genere:
Nazione: Italia
titolo provv
Trama:
.?
Note 1: Non si sa praticamente nulla di questo film, film che ha avuto una circolazione limitatissima. Francesco Savio, in Ma l’amore no, riporta questa annotazione:
” Il trafiletto apparso sotto il titolo: Un film religioso, in Cinema Illustrazione del 31 agosto 1932: ” Il film La Madonna di Caravaggio, girato in occasione del V° centenario della Vergine, sarà rappresentato fra poche settimane (…) Il comm. Pettine, colui che realizzò l’anno scorso l’Antonio da Padova (sic, ma Antonio di Padova) ha voluto che gli interpreti fossero degni di un tanto soggetto e vioè veri credenti di vita e di costumi purissimi (…) La protagonista principale è la eletta sposa di un grande industriale: ed essa che ha accettato l’incarico con fervore religioso … ha creato delle scene di una dolcezza e bellezza superbe. La visione parziale del film concessa a pochi amici permette di pronosticare che avrà un grande successo. Alcune scene di miracoli sono certo di una vivezza impressionante: il virgulto secco che l’incredulo lancia a dispregio nella sacra fonte e che si riveste di foglie e di fiori; la mannaia che non riesce a ferire il condannato a morte, perchè egli ha invocato la Vergine miracolosa; il mulo che si rifiuta di trasportare piòù oltre il ladro sacrilego nel tempio, ecc. ecc. Ma sono ancora più efficaci le “visioni” di miracoli avvenuti durante le feste centenarie e che, per una diligenza provvidenziale poterono essere raccolti, primo ed unico fatto nella storia della cinematografia”
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