La classificazione scelta è quella che mi è stata insegnata sul campo. Lo dico a scanso di equivoci, perché questa terminologia è ancora oggetto di discussioni, anche se il perchè mi sfugge. Tra parentesi, indico anche la terminologia inglese e quella francese, sempre come io l’ho imparata. Forse oggi qualche cosa è cambiato. Se così è, accettate le mie scuse e correggetemi.

Intanto, la prima divisione:

I CAMPI

Il campo è la quantità di spazio che l’obiettivo è in grado di riprendere. Naturalmente, la quantità dipende dall’obiettivo impiegato. Questi i campi di ripresa più comuni:

Campo lunghissimo

Totale.

In aggiunta ai tre campi da me ricordati, esistono altre definizioni di campi, tipo medio campo lungo, campo medio, ecc, utili solo a generare confusione. Un giusto rapporto con lo sceneggiatore e l’uso di un artigianale story board è sufficiente a far capire al regista cosa lo sceneggiatore intenda dire quando parla di campi.

Scritto da Giulio Berruti sabato, 29 settembre 2007 alle ore 09:15 [Permalink]