O. Frontale

    Esaminiamo la:

     INQUADRATURA CON ANGOLAZIONE FRONTALE

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    E’ l’inquadratura base del cinema. La macchina viene collocata all’altezza dell’ipotetico spettatore. Sono i suoi occhi. Questo accorgimento consente di far dimenticare la MdP e di far vivere la scena come se lo spettatore fosse realmente presente all’azione.


    L’ inquadratura frontale è nata anche da altre esigenze che fanno capo ai primi anni della settima arte. In quel periodo, le macchine da ripresa erano, oltre che molto pesanti, bloccate sul cavalletto. Nessuna possibilità di ruotare a destra o a sinistra. I primi film, inoltre, risentivano di un impianto strettamente teatrale. Si pensò bene, quindi, di collocare la macchina in una ipotetica platea, in un posto centrale,ovvero il migliore per uno spettatore privilegiato.

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    Vi era inoltre il problema della luce. La durezza della pellicola costretta a tempi molto rapidi di esposizione (un diciottesimo di secondo, circa) rendeva necessario l’uso della luce solare. Per questo i “tetti” dei teatri di posa erano in vetro trasparente. Molti teatri dell’epoca, inoltre, potevano ruotare su se stessi per seguire il percorso del sole e mantenere la luce sempre nella medesima “direzione”

    foto originali GiuBe ©

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