• La Sceneggiatura

L’ Appuntamento

L’ Appuntamento
Soggetto di: SERGIO MONETTA
Roma. P.zza San Giovanni. Un uomo flirta con una donna in un bar. Poi i due si recano in un albergo. Un orto botanico accanto all’albergo. Il proprietario innaffia una fila di vasi di orchidee in una serra. Giunge una fioraia sua cliente venuta per ritirare quelle piante. Il negozio della fioraia. Entra una donna per acquistare una pianta di orchidee. Sceglie una delle piantine della serra. La casa della donna. Un appartamento elegante. La donna sistema la pianta sul davanzale della finestra del soggiorno. Un’azienda alla periferia di Roma. Un uomo esce con una borsa di attrezzi. E’un tecnico. Si reca a casa della donna della pianta. Armeggia con il sistema di allarme per ripararlo da un guasto.Nel frattempo, l’uomo dell’appuntamento a p.zza San Giovanni volta l’angolo sul marciapiede sotto la finestra della donna della pianta. In casa, il tecnico dice alla donna di voler controllare i sensori d’allarme sulla finestra del soggiorno. La donna lo conduce alla finestra e l’apre. Il tecnico, involontariamente, urta la pianta che cade dal terzo piano in testa all’uomo dell’appuntamento. La donna si affaccia e lancia un urlo. A terra, il marito, in una pozza di sangue. Polizia, rilievi, domande ecc. In tardissima serata il tecnico, esausto, rincasa.
Ad attenderlo, in ansia, sua moglie: l’amante della vittima.

L’APPUNTAMENTO è il primo soggetto che Corto in Corto riceve. Situazione difficile per Sergio perché suo è il compito di intervenire più volte nella storia per aiutarmi a dare tutte le indicazioni necessarie a scrivere un buon soggetto per un Corto.


Vediamo come:
La storia: Può essere buona,e può anche essere scritta così come tu la scrivi. Ma non credi sia meglio “battezzare” i personaggi? Cose si chiama il primo uomo e la prima donna? E gli altri due? Perchè l’Orto botanico e poi il negozio? E’ utile alla storia questo doppio passaggio? La donna non può entrare ad acquistare la pianta direttamente nel negozio accanto all’albergo? Il tragitto del tecnico dall’ officina a casa della donna è altrettanto necessario? (attraversa la città in macchina, in autobus e quanto tempo prende nell’economia della storia?). Perché a Roma?
Ti andrebbe di riscrivere la storia in modo più scorrevole?
ESEMPIO: Una grande città. Una piazza, un bar. Nel bar un uomo (nome) ed una donna (nome) amoreggiano. Poi escono e si dirigono verso un albergo. Passano davanti ad un fioraio, entrano nell’ hotel… Intanto una signora (nome) esce da un portone per recarsi dalla fioraia. Ha prenotato…
Molti saranno portati a pensare che i miei consigli ed i suggerimenti possono essere superflui; ma non è così: Se si scrive Roma, è perché l’autore ritiene che quella è una vicenda tipica romana, mentre, evidentemente, questa storia può essere ambientata ovunque. Non limitarsi e non imprigionarsi in una collocazione geografica senza averne la necessità, è un imperativo categorico. Il viaggio delle piantine. Questo spunto può essere interessante perché lega gli elementi del Corto. Una volta deciso che è così, allora è necessario sottolinearlo anche nel soggetto. E così per gli altri elementi. Riflettere sugli interrogativi che ho messo significa capire il loro perché.
Aspetto da Sergio la “riscrittura” del soggetto, per passare al trattamento e poi alla sceneggiatura. Intanto anche voi potete entrare in gioco, con le vostre storie e per giudicare quello che ho scritto.
Direttamente nella mail di Corto in Corto o a giulio.berruti@hotmail.it

Inserisci un commento

Modulo di inserimento