• La Sceneggiatura

Il Trattamento

Treatment.

L’autore del trattamento è un Treatment writer.

Il trattamento a scaletta, come quello che io consiglio è, in inglese, un treatment outline

Soggetto preso in considerazione: L’ Appuntamento, di Sergio Monetta

Dopo aver realizzato il soggetto, dopo averlo corretto e reso essenziale, cominceremo a definire i personaggi principali, il loro carattere, la loro età, lo stato sociale, cosa faceva prima di “entrare nel film” cosa faranno dopo essere “usciti dal film”. Questa fase (come tutte le differenti fasi della scrittura cinematografica ) è molto importante perché ci consente di dare vita a personaggi che ancora sono sulla carta. Sapere quanto è più possibile sul loro carattere, abitudini, atteggiamenti, aiuterà il regista e l’interprete a rendere quel personaggio più credibile e più vero. Pensiamo adesso al trattamento, ovvero ad ampliare il soggetto, sempre in forma narrativa, attraverso una descrizione dei luoghi più dettagliata, un abbozzo di dialogo quando occorra, uno sviluppo delle scene “bilanciato” ovvero descrizioni rapide per le scene di passaggio, descrizioni più approfondite per quelle di maggiore importanza per lo sviluppo della trama. Come ho già avuto modo di dire, questa fase di sviluppo della storia è molto libera, ed ogni autore può procedere secondo il proprio metodo di lavoro e la propria ispirazione. Vi sono tuttavia, dei piccoli stratagemmi che, se applicati, possono aiutare moltissimo nella scrittura del trattamento e anche in quelle successive della sceneggiatura. Iniziate ad esempio, scalettando il racconto, ovvero scrivendo il susseguirsi delle varie scene raccontate nel soggetto. L’ appuntamento, ad esempio, può essere così scalettato:

pagina.jpg


INIZIO SCALETTA: LA PIAZZA DI UNA GRANDE CITTA’ – DEHORS CON POCHI TAVOLINI – STRADA VERSO L’ALBERGO CON ESTERNO NEGOZIO FIORI – INTERNO NEGOZIO FIORI – ESTERNO ALBERGO ( OPPURE HALL?) – INTERNO NEGOZIO FIORI CON MARTA – INTERNO APPARTAMENTO MARTA – ECC. ECC.

Le ho elencate l’una accanto all’altra, per ragioni di spazio; ma consiglio di ordinarle in orizzontale, in modo di avere una visione più immediata dello svolgimento del film. Naturalmente segnerete gli ambienti una sola volta ( interno negozio fiori, ad esempio) mentre scriverete, di seguito, tutte le scene che si svolgono al suo interno, riassunte al massimo (entra Dario a comprare dei fiori; entra Marta a comprare dei fiori).
Questo lavoro vi aiuterà moltissimo a “riflettere sulla trama. Ad esempio: Dario, esce dal negozio del fioraio? Oppure vediamo lei in strada e Dario la raggiunge coi fiori? Oppure lei ha già prenotato la camera, Dario entra nella hall e la raggiunge? Quanto tempo filmico passa prima dell’arrivo di Marta nel negozio? E’ opportuno vederla passeggiare, oppure conviene raccontare l’idillio di Dario sino a che i due prendono l’ascensore e solo allora andremo a stacco su Marta?. Queste scelte, questo bilanciamento fra le varie scene ci permetteranno di dare una struttura più solida al nostro racconto ma, e soprattutto, di capire quale ritmo potrà essere impresso al film.

Inserisci un commento

Modulo di inserimento

Commenti [1]

  1. johnstevens Says:

    п»ї
    Good stuff Thank you