Quando usare il CT

A differenza del CLL, e del CL, il CT è l’inquadratura che aiuta a mostrare tutti gli elementi – principali o secondari che siano – di una scena. Dire quando occorra usarlo è come suggerire ad un ciclista di partecipare al Giro con una bicicletta, perché il totale è la prima inquadratura nata nel cinema; è il famoso punto di vista dello spettatore seduto nel posto migliore della platea di un teatro; in altre parole, quando decidiamo di usare il CT, noi intendiamo mettere tutti gli elementi di quella scena a disposizione dello spettatore. E come dire: voglio farti sapere dove ci troviamo e quali sono gli elementi importanti della scena.

C’è il rischio di “abusare” del CT, perchè è, all’apparenza, e molte volte nella sostanza, il campo che maggiormente aiuta ad andare avanti nella storia. Un suo uso discreto, invece, aumenta di molto la qualità del nostro lavoro. Quindi, prima di presentare o di chiudere una sequenza col totale, chiedetevi se è proprio necessario, se non esistono soluzioni alternative.
Puo esservi d’aiuto, in questa riflessione, la pittura, i grandi paesaggisti del settecento e dell’ottocento. Osservate quei dipinti e chiedetevi perchè sono stati realizzari con quella particolare angolazione e perchè il pittore ha scelto di raccontare con quella particolare grandezza. C’è sempre una ragione.

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Scritto da Giulio Berruti domenica, 30 settembre 2007 alle ore 12:11 [Permalink]