Giovanni Pastrone
Giovanni Pastrone
Una targa posta in via Aliberti, al numero civico 49 di Asti, ricorda la nascita – 13 settembre 1883 - di uno fra i più prestigiosi ( se non il più prestigioso) padre fondatore del cinema italiano. Uomo particolare, che riesce a diplomarsi in ragioneria e contemporaneamente in violino, presso il Conservatorio della città. Un diploma di musicista non solo per allietare le serate famigliari, ma come fonte di lavoro.
A venti anni, sposato, si trasferisce a Torino e trova una occupazione presso l’orchestra del Teatro Regio. Poi trova un nuovo impiego, come ragioniere (parla anche tre lingue) presso un distributore di piccoli film e di “comiche”. Da questo ufficio, ha modo di impadronirsi dei meccanismi della nascente industria cinematografica al punto di inventare persino un procedimento di perforazione della pellicola che per non pochi anni si rivelerà il migliore. Fonda una società di produzione, la Itala film e realizza nel 1909, il suo primo film anche come produttore: “La maschera di ferro” . Sua è la ricerca di “comporre” i quadri ispirandosi alla pittura, in particolare quella neoclassica; sua è l’invenzione anche se rudimentale del carrello per poter finalmente “spostare” la macchina da presa dal totale ai piani ravvicinati, della luce diffusa e del montaggio alternato.
Morirà a Torino, dopo aver lasciato il cinema per occuparsi di studi approfonditi di medicina, il 27 giugno 1959
Filmografia di Giovanni Pastrone
1908 La gru
1908 Giordano Bruno, eroe di Valmy
1909 Manon Lescault
1909 La Maschera di ferro
1909 Giulio Cesare ( dove interpreta anche il ruolo di Cesare)
1910 Lucia di Lammermouor
1910 La caduta di Troia
1913 Più forte di Sherlock Holmes
1913 Tigris ( con lo pseudonimo di Leblanc)
1914 Cabiria
1916 Tigre reale
1916 Il fuoco con lo pseudonimo di Piero Fosco. Il film è suddiviso in tre episodi: La favilla, La vampa, La cenere.
1917 Maciste alpino
1917 La guerra e il sogno di Momi
1919 Hedda Gabler
1923 Povere bimbe
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